Per abrasione corneale s’intende un danno superficiale alla cornea, la calotta trasparente che ricopre e protegge l’occhio.
La luce che entra nell’occhio, attraversa per prima la cornea, quindi è intuibile come un suo graffio ne comprometta la trasparenza e possa provocare problematiche alla vista con sensazioni quali dolore, insofferenza alla luce (fotofobia), arrossamento dell’occhio e lacrimazione, nonché sensazione di un corpo estraneo nell’occhio.
Le cause dell’abrasione corneale di questo disturbo vanno dal banale strofinarsi con forza l’occhio quando un corpo estraneo si è incastrato nella palpebra (es. sabbia, pulviscolo nel vento, ecc), alla cattiva manutenzione delle lenti a contatto, ma anche incidenti sportivi traumatici o infezioni batteriche.
La prima buona regola è, quindi, NON STROFINARSI L’OCCHIO quando si ha la sensazione di avere un corpo estraneo all’interno e provare a sciacquarsi abbondantemente con dell’acqua fredda. Se si indossano lenti a contatto, rimuoverle prima degli sciacqui ed evitare di indossarle fino al controllo da parte del medico.
I sintomi dell’abrasione corneale più comuni, che possono palesarsi anche dopo alcune ore, sono dolore, prurito o sensazione di qualcosa nell’occhio, lacrimazione, occhi rossi, visione offuscata o calo della vista e possibile mal di testa.
Se il corpo estraneo è stato invece inglobato nella cornea, questo può provocare infiammazione e gonfiore dell’occhio, significativo arrossamento della congiuntiva e, deve essere prontamente rimosso per evitare alterazioni anche gravi della superficie corneale.
Solo la visita oculistica può diagnosticare l’effettiva presenza di un’abrasione.
Le abrasioni corneali sono trattate in modi diversi a secondo della loro gravità, e solitamente nel giro di 24-48 ore il problema viene risolto.